Milano Centrale, inaugurato totem informativo al Binario 21
Milano Centrale, inaugurato un totem informativo al Binario 21 per ricordare le vittime della Shoah
- progetto del Ministero della Cultura, Gruppo FS Italiane e Memoriale della Shoah di Milano nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria
- nel totem un videomessaggio della senatrice a vita Liliana Segre
- dal binario 21 tra il 1943 e il 1945 vennero deportati migliaia di ebrei e oppositori politici
Milano, 6 febbraio 2023
Binario 21, il binario della Memoria. È stato presentato oggi alla stazione di Milano Centrale un totem informativo multimediale per ricordare le vittime della Shoah e le migliaia di persone che, tra il 1943 e il 1945, furono deportate nei campi di concentramento partendo proprio dal binario 21 dello scalo milanese.
Il totem è un progetto del Ministero della Cultura, del Gruppo FS Italiane e del Memoriale della Shoah di Milano ed è posto in testa al binario 21, come monito a non dimenticare e a non cedere all’indifferenza e alla banalità del male.
Inaugurato nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria, è stato presentato nella Sala Reale della stazione di Milano Centrale dalla senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre, dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, dal presidente della Fondazione Memoriale Shoah di Milano Roberto Jarach, e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Il totem contiene le indicazioni per raggiungere il Memoriale della Shoah a 200 metri dalla stazione Centrale, in piazza Edmond Jacob Safra 1, e un video, realizzato dal Ministero della Cultura anche con il contributo dell’Istituto Luce – Cinecittà, con la testimonianza della deportazione ad Auschwitz dell’allora 13enne Liliana Segre, avvenuta il 30 gennaio 1944 proprio dal binario 21.
L’obiettivo è spingere al ricordo e alla riflessione i viaggiatori e invitarli a visitare il Memoriale della Shoah. L’area dove oggi sorge il Memoriale originariamente era adibita alla movimentazione dei vagoni postali e, tra il 1943 e il 1945, fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su carri merci che, dopo essere trasportati al sovrastante piano dei binari, venivano agganciati ai convogli diretti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e altri campi di concentramento e sterminio o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano.