Gregor H. Lersch diventa il nuovo direttore del Museo Casa di Goethe a Roma
Riceviamo e volentieri aggiorniamo le nostre socie e i nostri soci sulla nomina del nuovo direttore del Museo Casa di Goethe a Roma.
Gregor H. Lersch diventa il nuovo direttore del Museo Casa di Goethe a Roma
La Casa di Goethe a Roma, unico museo tedesco all’estero, ha un nuovo direttore. Da aprile 2022 Gregor H. Lersch, esperto di studi culturali, succederà alla germanista e filologa Maria Gazzetti, che ha diretto il museo dal 2013 al 2022.
Il museo è un’istituzione dell’Arbeitskreis selbständiger Kultur-Institute e. V. (AsKI / Associazione di istituti culturali indipendenti); i 39 enti culturali e di ricerca riuniti in questa associazione – compresi i Musei di Goethe di Düsseldorf, Francoforte sul Meno e Weimar – rappresentano la qualità e la varietà culturale della Germania. L’AsKI è finanziato dal Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien / Delegato federale per la Cultura e i Media.
Il bando, pubblicato all’inizio dello scorso anno, ha suscitato l’interesse di numerosi candidati, dalla Germania e dall’estero; il quarantatreenne Gregor H. Lersch, curatore capo delle mostre del Museo Ebraico di Berlino dal 2016, è stato scelto come nuovo direttore. Nel museo romano, Lersch vuole mettere ancora più in evidenza la connessione contemporanea con l’opera di Goethe e la tradizione del viaggio in Italia; focus tematici di letteratura, arte, storia culturale e scienze naturali rifletteranno l’attuale complessità della relazione italo-tedesca, collocandola in un contesto europeo e globale.
Gregor H. Lersch ha dichiarato: «Dirigere il Museo Casa di Goethe è una sfida che sono impaziente di affrontare; vorrei far entusiasmare il pubblico italiano a questo complesso luogo letterario della memoria e rilanciare un dibattito sulle prospettive internazionali dell’arte e della letteratura».
Dopo gli studi presso l’Università Europea Viadrina di Francoforte sull’ Oder, Lersch ha lavorato per il Martin-Gropius-Bau di Berlino. In seguito, per la Fondazione HILTI ha realizzato mostre in tutto il mondo, tra cui alla Venaria Reale di Torino; ha recentemente curato per il Museo Ebraico di Berlino la mostra di Yael Bartana e Mischa Kuball, tra gli altri. Nel 2021, ha completato il suo dottorato all’Università Europea Viadrina.
Lersch parla correntemente l’italiano, ha una buona conoscenza del panorama culturale italiano e un’esperienza professionale di collaborazione con le istituzioni culturali del Paese.
Gregor H. Lersch succede a Maria Gazzetti. Il presidente dell’AsKI, professor G. Ulrich Großmann, e la direttrice Ulrike Horstenkamp colgono l’occasione per ringraziare la direttrice uscente e rendere omaggio agli obiettivi da lei raggiunti negli ultimi anni: alla sua direzione non si devono solo mostre acclamate, ma anche pietre miliari nell’attività del Museo come la pubblicazione dell’inventario della sua collezione artistica, lo sviluppo dell’archivio e della biblioteca dell’Associazione degli artisti tedeschi a Roma nonché importanti, nuove acquisizioni d’arte come il quadro Allegoria della pittura e della poesia di Tischbein. Essendo di casa nei circoli letterari di entrambi i paesi, Gazzetti è anche riuscita ad attirare il pubblico italiano con programmi innovativi anche d’arte contemporanea e a fare della Casa di Goethe un luogo stimolante per il dialogo italo-tedesco.
Gregor H. Lersch wird neuer Direktor des Museums Casa di Goethe in Rom
Deutschlands einziges Museum im Ausland, die Casa di Goethe in Rom, bekommt einen neuen Direktor. Der Kulturwissenschaftler Gregor H. Lersch folgt im April auf die Literaturwissenschaftlerin Maria Gazzetti, die das Museum von 2013 bis 2022 leitete.
Träger des Hauses ist der Arbeitskreis selbständiger Kultur-Institute e.V. – AsKI. Die in ihm zusammengeschlossenen 39 selbständigen Kultur- und Forschungsinstitutionen – darunter die Goethe-Museen in Düsseldorf, Frankfurt a.M. und Weimar – repräsentieren im besonderen Maße die Qualität und Vielfalt des kulturellen Deutschland. Der AsKI wird durch die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien gefördert.
Die Ausschreibung weckte Anfang des letzten Jahres das Interesse zahlreicher Bewerberinnen und Bewerber aus dem In- und Ausland. Als neuer Direktor konnte der 43-jährige Gregor H. Lersch, seit 2016 Leiter des Bereichs Ausstellungen und Kurator am Jüdischen Museum Berlin, gewonnen werden. Lersch will im römischen Museum den Gegenwartsbezug zu Goethes Werk und der Tradition der Italienreise noch stärker gewichten. Thematische Schwerpunkte aus Literatur, Kunst, Kulturgeschichte und Naturwissenschaften werden die zeitgenössische Komplexität des deutsch-italienischen Verhältnisses reflektieren und in europäische und globale Kontexte einordnen.
Zitat Gregor H. Lersch: „Die Leitung des Museums Casa di Goethe ist eine herausfordernde Aufgabe, auf die ich mich sehr freue. Mir ist es ein wichtiges Anliegen, die italienische Öffentlichkeit für diesen vielschichtigen literarischen Erinnerungsort zu begeistern und hier internationale Perspektiven aus Kunst und Literatur zu diskutieren.“
Nach dem Studium an der Europa-Universität Viadrina Frankfurt/Oder, war Lersch für den Martin-Gropius-Bau Berlin tätig. Für die HILTI Foundation setzte er im Anschluss weltweit Ausstellungen um, u.a. in der Venaria Reale in Turin. Am Jüdischen Museum Berlin verantwortete Lersch als Kurator zuletzt u.a. Ausstellungen von Yael Bartana und Mischa Kuball und promovierte im Jahr 2021 an der Europa-Universität Viadrina.
Lersch spricht fließend italienisch, besitzt gute Kenntnisse der italienischen Kulturlandschaft und professionelle Erfahrung in der Zusammenarbeit mit italienischen kulturellen Einrichtungen.
Gregor H. Lersch tritt die Nachfolge von Maria Gazzetti an. Den Stabwechsel nutzten der Vorsitzende des AsKI, Professor G. Ulrich Großmann, und die Geschäftsführerin, Ulrike Horstenkamp, zu einem besonderen Dank an die scheidende Direktorin und würdigten ihre Aufbauleistung der letzten Jahre. Ihrer Leitung sind nicht nur vielbeachtete Ausstellungen zu verdanken, auch Meilensteine in der Museumsarbeit wie die Publikation des Bestandsverzeichnisses der Kunstsammlung des Museums, die Erschließung von Archiv und Bibliothek des Deutschen Künstlervereins in Rom und wichtige Neuerwerbungen wie Tischbeins „Allegorie der Malerei und Dichtung” fallen in ihre Amtszeit. In den Literatenkreisen beider Länder zuhause, ist es ihr mit innovativen Begleit- und Vermittlungsprogrammen gelungen, auch das italienische Publikum anzusprechen und die Casa di Goethe zu einem lebendigen Ort des deutsch-italienischen Dialogs zu machen.