Confini e oltre: reinventare l’Europa – Roma, 7-8 giugno 2017
Nei giorni 7 e 8 giugno 2017 si terrà a Roma il convegno Confini e oltre: reinventare l’Europa promosso dall’Europa-Institut di Basilea e ospitato dall’Istituto Svizzero di Roma.
Da gennaio 2017 il ciclo di conferenze Esperimento Europa, che si tiene all’Istituto Svizzero di Roma, indaga l’Europa nei suoi vari aspetti, dalla nozione di democrazia alle sfide dell’educazione, dalla ricerca, l’innovazione, fino all’economia politica, lo stato attuale del welfare e le politiche securitarie. Ciò che è emerso, ancora una volta, è un persistente senso di crisi, riferito all’Unione Europea come progetto politico, alle non risolte diseguaglianze economiche, o, da ultimo, all’ascesa del nazionalismo come risposta populista.
Questa conferenza finale che chiude il ciclo, intitolata Confini e oltre: reinventare l’Europa, si propone di indagare le alternative, non in vista di una soluzione facile ai problemi comunemente accettati, bensì ragionando in termini di prospettive diverse e priorità da ridefinire. La conferenza aprirà nuove prospettive sulla persistente crisi di Esperimento Europa, un compito reso tanto più urgente dalla natura multisfaccettata di questa crisi – essa è economica, sociale, politica e filosofica – che causa profonde divergenze tra i vari attori riguardo alla direzione e agli obiettivi della stessa integrazione europea.
La conferenza è organizzata dall’Istituto Svizzero di Roma e dalla Europa-Institut / Institute for European Global Studies (EIB) presso l’Università di Basilea, uno dei più importanti centri di ricerca che indaga l’Europa da una prospettiva globale, storica e interdisciplinare. La conferenza gode inoltre del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT).
La conferenza sarà tenuta in inglese e in italiano. Il convegno sarà inaugurato il 7 giugno alle ore 18.00 da una conversazione tra il filosofo Roberto Esposito e Madeleine Herren, direttrice dell’Europa-Institut, partner dell’evento insieme al MIBACT ed è prevista la traduzione simultanea.
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