Conferenza “Liberazione e creatività: Artisti e filantropi ebrei a Roma tra il 1870 e il 1938”

Casa di Goethe Museum

Liberazione e creatività: Artisti e filantropi ebrei a Roma tra il 1870 e il 1938

Conferenza di Laurie Kalb Cosmo

Conduce Alice Cazzola, curatrice della mostra Max Liebermann. Un impressionista di Berlino

Casa di Goethe – Roma
Mercoledì 15 gennaio 2025, ore 19.00

Il breve periodo di emancipazione degli ebrei a Roma, tra la demolizione dell’ex ghetto nel 1870 e l’istituzione fascista delle leggi razziali nel 1938, coincise con un periodo di intensa sperimentazione artistica in tutta Europa, compresa l’Italia. A Roma, gli ebrei parteciparono vigorosamente a una serie di nuovi movimenti artistici, pratiche culturali e alla fondazione delle istituzioni. Alcuni di questi esponenti del mondo dell’arte – artisti, studiosi, mercanti d’arte e filantropi – erano originari di Roma, mentre altri arrivarono da diverse parti d’Italia o dall’estero. Alcuni si stabilirono a Roma, mentre altri furono solo di passaggio, come Max Liebermann.

Nel suo intervento, la storica dell’arte e curatrice Laurie Kalb Cosmo presenta le sue ricerche sulla partecipazione degli ebrei nel mondo romano dell’arte tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, sui loro straordinari meriti culturali e spiega se e come l’identità religiosa abbia influenzato le loro attività.

Laurie Kalb Cosmo è una storica dell’arte e curatrice americana, membro della facoltà di storia dell’arte dell’Università di Leiden nei Paesi Bassi. Attualmente è borsista presso il Reale Istituto Neerlandese di Roma (KNIR), dove in passato ha insegnato storia dell’arte alla Temple University e collaborato con musei italiani.

La conferenza si svolge in occasione della mostra Max Liebermann. Un impressionista di Berlino, in corso alla Casa di Goethe fino al 9 febbraio 2025.

Evento in lingua inglese


Befreiung und Kreativität: Jüdische Künstlerinnen und Philanthropinnen in Rom von 1870 bis 1938

Vortrag von Laurie Kalb Cosmo

Moderation: Alice Cazzola, Kuratorin der Ausstellung Max Liebermann. Ein Impressionist aus Berlin

Casa di Goethe – Rom
Mittwoch 15. Januar 2025, 19.00 Uhr

Die kurze Phase der jüdischen Emanzipation in Rom zwischen der Zerstörung des ehemaligen Ghettos im Jahr 1870 und der Einführung der Rassengesetze durch die Faschisten im Jahr 1938 fiel mit einer Zeit künstlerischer Experimentierfreude in ganz Europa, einschließlich Italien, zusammen. In Rom beteiligten sich viele Juden mit Begeisterung an einer Reihe von neuen künstlerischen Bewegungen, kulturellen Praktiken und dem Aufbau von Institutionen. Einige dieser Kulturschaffenden – Künstler, Wissenschaftler, Kunsthändler und Philanthropen – stammten aus Rom, andere aus verschiedenen Teilen Italiens oder aus dem Ausland. Viele ließen sich dauerhaft in Rom nieder, während andere nur auf der Durchreise waren, wie Max Liebermann.

In ihrem Vortrag präsentiert die Kunsthistorikerin und Kuratorin Laurie Kalb Cosmo ihre Recherchen über die Teilnahme der Juden in der römischen Kunstwelt zwischen dem späten 19. und dem frühen 20. Jahrhundert, ihre enormen kulturellen Verdienste und erläutert, ob und wie die religiöse Identität ihre Aktivitäten beeinflusst hat.

Dr. Laurie Kalb Cosmo ist eine amerikanische Kunsthistorikerin und Kuratorin und Mitglied der kunsthistorischen Fakultät der Universität Leiden in den Niederlanden. Derzeit ist sie Stipendiatin am Königlichen Niederländischen Institut in Rom (KNIR), wo sie zuvor Kunstgeschichte an der Temple University unterrichtete und mit italienischen Museen zusammenarbeitete.

Der Vortrag findet im Rahmen der Ausstellung Max Liebermann. Ein Impressionist aus Berlin statt, die noch bis zum 9. Februar in der Casa di Goethe zu sehen ist.

Veranstaltung in englischer Sprache

Collegamenti esterni

Liberazione e creatività: Artisti e filantropi ebrei a Roma tra il 1870 e il 1938, su casadigoethe.it