Premio di Eccellenza Duale AHK Italien
Premio di Eccellenza Duale AHK Italien: premiati anche quest’anno i migliori progetti di formazione in Italia
Mercoledì 6 dicembre, presso Villa Almone, si è conclusa la sesta edizione del Premio di Eccellenza Duale di AHK Italien: quattro le categorie premiate e due le menzioni speciali.
Dal 2018 il Premio ha coinvolto quasi 250 progetti duali, 216 aziende e 188 partner formativi.
Si è tenuta il 6 dicembre la cerimonia conclusiva del “Premio di Eccellenza Duale”, il tradizionale appuntamento della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) che premia i migliori progetti a stampo duale attivi in Italia. La premiazione del progetto, realizzato con il supporto del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca tedesco (BMBF) e del German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training (GOVET), è stata ospitata dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, presso Villa Almone.
Hanno dato il benvenuto a ospiti e partecipanti S.E. l’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia, Dr. Hans-Dieter Lucas, e il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck.
Negli ultimi anni, sempre più aziende e istituti hanno dimostrato interesse nel coinvolgere studenti e studentesse in progetti formativi secondo il modello duale tedesco, che prevede un’alternanza tra momenti didattici e di lavoro e apprendimento in azienda, per formare nuove figure professionali sempre più richieste sul mercato e rispondere così alla carenza di personale qualificato. Secondo i dati del nostro ultimo Business Outlook, infatti, la mancanza di personale qualificato rientra tra i principali timori delle imprese e, in particolare, un’azienda su tre ha difficoltà a trovare persone con competenze nel campo della trasformazione verde e digitale.
Dal 2018 a questa edizione, come AHK Italien abbiamo conosciuto e dato visibilità a quasi 250 progetti duali, 216 aziende, 188 partner formativi – tra cui scuole superiori, Centri di Formazione Professionale, ITS, università e altri enti di formazione. I progetti sono stati realizzati su quasi l’intero territorio nazionale, in 17 regioni, con la partecipazione di più di 3.700 giovani studenti e apprendisti. Per l’edizione di quest’anno, il Premio ha coinvolto realtà provenienti da regioni e settori diversi: 39 i progetti candidati, realizzati da 39 imprese e 33 partner formativi, per un totale di 627 studenti in 12 regioni e 17 settori.
Quattro le categorie premiate e due le menzioni speciali assegnate. Per la categoria dei progetti duali con “Apprendistato di I livello”, il premio è stato assegnato a Beentouch, con il progetto “A scuola in azienda: riduciamo il mismatch”, in collaborazione con l’IIS Marconi Mangano. Ad ottenere il premio nella categoria dei progetti duali con “Apprendistato di III livello” è stata Lidl Italia, con il progetto “Lidl 2 your career”, in collaborazione con l’ITS Machina Lonati. Fedabo con il “Progetto VOCE”, in collaborazione con l’IIS Olivelli – Putelli, ha ottenuto il premio per i progetti duali in “Alternanza o stage”. Per i “progetti duali di microimprese” hanno ottenuto il premio sia Elettromeccanica Braido, con il progetto “relazione scuola-impresa”, in collaborazione con l’IIS Vittorio Veneto, e Zanusso Angelo, con il progetto “ZANUSSO: opportunità e crescita”, in collaborazione con l’I.S.I.S. A. V. Obici.
La giuria ha deciso, infine, di riconoscere due menzioni speciali a Acciaierie d’Italia e allo Studio Cavalca-Brindani & Associati.
«Il modello di formazione duale tedesco è sempre più diffuso sul territorio italiano: lo dimostra la crescente partecipazione che, anno dopo anno, vede attive realtà sempre diverse e sempre più diffuse tra le regioni», ha dichiarato il Consigliere Delegato AHK Italien Jörg Buck. «Questo approccio formativo si sta affermando in modo così deciso poiché in molti ormai ne riconoscono il valore nel preparare giovani studenti e studentesse alle effettive esigenze del mercato del lavoro. Questa tendenza è destinata a espandersi ulteriormente, specialmente se si considera la mancanza di personale qualificato in diversi settori e l’impegno congiunto dei nostri due Paesi nell’investire in un capitale umano che possa inserirsi nei settori dei grandi cambiamenti del nostro tempo: il green e il digitale. La diffusione di questo modello, infine, è una dimostrazione delle forti sinergie italo-tedesche anche nell’ambito della formazione e dell’impegno nella condivisione di conoscenze e know-how per l’evoluzione dei nostri sistemi educativi».
“Oggi i Premi vengono conferiti per la sesta volta. Mi fa molto piacere vedere che aumenta di anno in anno il numero delle aziende partecipanti al concorso con la presentazione di percorsi formativi eccellenti,” ha sottolineato l’Ambasciatore Hans-Dieter Lucas. “Perché tra gli obiettivi che ci eravamo dati contava e conta anche questo: far conoscere meglio la formazione professionale e a motivare altre imprese a partecipare. Così, nel tempo, può nascere un’ampia rete formativa di eccellenza affinché i giovani possano trovare buoni posti di formazione nelle loro regioni, capaci di prepararli bene alla vita lavorativa e di dare loro la possibilità di costruire il proprio futuro.”
A premiare i vincitori di questa edizione è stata una giuria composta da: Hans-Gerhard Reh (Ministero federale dell’Istruzione e della Ricerca), Sara-Julia Zakhia (Federal Institute for Vocational Education and Training & German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training, Antonietta Zancan ed Elena Gaudio (Ministero dell’Istruzione e del Merito), Alessandra Biancolini (ANPAL – Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), Francesca Luccerini e Federica Scucchi (Unioncamere), Giovanna Sogno (Unimpiego Confindustria), Silvia Ciuffini (Confartigianato Imprese), Milena Micheletti (UIL – Unione Italiana del Lavoro) e Katrin Helber (AHK Italien).