Conferimento dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania nel grado di Cavalierato al Professor Sandro Moraldo

Sandro Moraldo, Viktor Elbing

Con immensa soddisfazione diamo notizia alle socie e ai soci della cerimonia tenutasi in data 28 aprile 2022 presso la residenza dell’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, che ha visto quale protagonista il nostro Presidente Sandro Moraldo: per mano di S.E. Ambasciatore Viktor Elbing, il Presidente Frank-Walter Steinmeier ha difatti conferito a Sandro il Verdienstkreuz am Bande des Verdienstordens der Bundesrepublik Deutschland, nel quadro di un ricevimento ispirato alla più schietta cordialità e simpatia. Tra gli ospiti, non tutti presenti in ragione della pandemia, gli amici di sempre, i colleghi germanisti, il personale d’ambasciata che ha più strettamente collaborato con Sandro, il Goethe-Institut Italien in persona del suo Direttore Joachim Bernauer, la nostra Valentina Torri in rappresentanza del DAAD, la cui lettera di congratulazioni, particolarmente riferita alle attività di ADIT, ci ha dato grande gioia, ed al posto d’onore le carissime Sara, Mary e Ilsemarie Brandmair-Dallera, sentitamente ringraziate da Sandro nella sua breve prolusione. Ci piace sottolineare che la storia personale e professionale di Sandro non soltanto motiva sotto ogni profilo il conferimento dell’onorificenza, ma altresì rappresenta il successo di due collettività capaci di apprezzamento ed empatia l’una verso l’altra, ben al di là dell’arido schema della accoglienza/integrazione sociale. E ringraziamo l’Ambasciata tedesca di avere colto, in questa chiave, l’universale nel particolare, dando prova di sentita collaborazione ad ogni nostra iniziativa idealmente iscritta entro tale perimetro. Il papà di Sandro è stato difatti un Gastarbeiter che già prima di trasferirsi ad Heidelberg comprendeva l’importanza di conoscere la lingua del Paese ospitante, e studiava da autodidatta il tedesco annotandone le parole su un suo quadernetto nero, ormai indissolubilmente legato all’onorificenza del figlio. Riusciva così ad aprire una pizzeria, la prima di Heidelberg, ed a fare studiare i suoi tre figli, di cui uno avrebbe così tanto amato la lingua tedesca da intenderne la conoscenza e diffusione quale sua mission nella vita. Non è solo riconoscenza, è empatia, a fronte della quale non c’è banalmente un processo di integrazione del lavoratore straniero, ma l’espressione di un apprezzamento per il suo apporto alla vita della collettività di cui è venuto a fare parte. E’ un successo di entrambe le comunità, che ci rafforza nello spirito con cui abbiamo fondato ADIT e sollecita a nuovi obiettivi di scambio e contatto tra Italia e Germania in una più generale prospettiva multiculturale e multietnica, quale è quella rappresentata dalla meravigliosa famiglia del nostro Presidente. Auguri Sandro e grazie.

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