DAAD Meeting “Setting Out for the Future – How can we Drive Europe Forward?” a Berlino, 17-19 Marzo 2022

DAAD meeting marzo 2022

di Andrea De Petris
Direttivo Alumni DAAD Italia

Dal 17 al 19 marzo scorsi a Berlino il DAAD ha organizzato il Meeting „Setting Out for the Future – How can we Drive Europe Forward?“. Si è trattato di un evento in modalità ibrida, ma caratterizzato dalla presenza fisica di oltre 100 Alumni. L’evento è iniziato nel pomeriggio del 17 marzo con contributi presentati dai vincitori di alcuni DAAD Lab tenuti negli anni scorsi ed un dibattito tra membri del Bundestag, del Parlamento Europeo ed il Prof. Dr. Joybrato Mukherjee, Presidente del DAAD.

Il clou dell’incontro si è avuto nella giornata del 18 marzo, articolata in 9 Workshops paralleli dedicati ai seguenti temi:

Forced Migration to Europe (in lingua inglese)
Klimaschutz (The European Green Deal) (prevalentemente in tedesco)
Climate Protection (The European Green Deal) (in lingua inglese)
The European Way of Life (Solidarity, Dealing with Populism) (in lingua inglese)
Studieren und Forschen in Europa (prevalentemente in tedesco)
Post-Brexit Study and Research Cooperation in Europe (in lingua inglese)
Europe’s Role in the World (in lingua inglese)
Digitalising and Transforming the European Economy (in lingua inglese)
Democracy in the EU and a Joint Reform Process (in lingua inglese)

Complessivamente, come detto, hanno partecipato ai workshops quasi 90 alumni, la maggior parte in presenza ed alcuni collegati in Rete. Personalmente, sono stato incaricato di organizzare e dirigere insieme al collega Benjamin Bathke il Workshop “Forced Migration to Europe” (v. foto), un tema di grandissimo interesse ma che ha ricevuto ancora più attenzione in seguito alle tragiche vicende belliche che hanno investito l’Ucraina dalla fine di febbraio, e che hanno causato la più grande migrazione di profughi in territorio europeo dalla fine della II Guerra Mondiale. Il Workshop è stato quindi l’occasione per confrontare le conoscenze dei singoli partecipanti, provenienti da settori scientifici e lavorativi diversi ma complementari, come il giornalismo, le scienze giuridiche, la politologia, le politiche formative. Dopo alcune ore di intenso confronto, il gruppo ha prodotto una bozza di policy paper che nel pomeriggio del 18 marzo è stata presentata da due nostre portavoci a tutti i partecipanti all’incontro, riuniti in assemblea, così come hanno fatto anche i gruppi partecipanti agli altri workshops della giornata. La presentazione, per ragioni di tempo concisa ma molto chiara e precisa, ha permesso di prendere atto dei lavori svolti dai singoli gruppi, e individuare possibili spazi di approfondimento futuro dei temi trattati.

Il DAAD ha invitato i partecipanti a considerare la possibilità di tenere incontri ulteriori per approfondire il lavoro svolto, ed il nostro workshop ha espresso l’intenzione di richiedere un finanziamento per una “Kleine Alumni Veranstaltung” per realizzare un vero e proprio policy paper sulla base dei contenuti della bozza prodotta al termine della giornata di lavoro. L’incontro si è concluso con un ricevimento presso l’Ambasciata di Francia a Berlino, in cui sono stati presentati i risultati del workshop “Studieren und Forschen in Europa”.

Il giorno 19 marzo si sono tenute delle escursioni in varie strutture informative o museali di Berlino, a cui è seguito un pranzo di saluto presso l’Hotel Park Inn di Alexander Platz, che ha anche accolto tutti i partecipanti nei tre giorni dell’evento.

L’incontro avrebbe dovuto tenersi nel 2020, ma l’emergenza covid ne ha causato il rinvio al marzo 2022: la pandemia ha imposto alcune misure di sicurezza come la realizzazione di tamponi quotidiani a tutti i partecipanti, anche se plurivaccinati, ma si è trattato di un disagio comprensibile, considerata la situazione pandemica ancora presente a Berlino come in tutta Europa. Ciò non ha comuque impedito all’incontro di rivelarsi un assoluto successo, grazie all’impegno straordinario del team organizzativo del DAAD guidato dalla Dr. Heidi Wedel (v.foto), che ha permesso agli Alumni di trascorrere tre giorni piacevoli e intensi, in un clima di collaborazione e condivisione delle conoscenze estremamente fruttuoso. In conclusione, non posso che esprimere al DAAD il mio ringraziamento per aver potuto partecipare a questo incontro ed augurarmi che iniziative del genere possano essere promosse anche in futuro, privilegiando il più possibile la partecipazione in presenza degli Alumni.

Qui il link al Video della sessione plenaria di apertura del Meeting: https://www.youtube.com/watch?v=CMDXMSO_GbI


DAAD Meeting „Setting Out for the Future – How can we Drive Europe Forward?“ Berlin, 17.-19. März 2022

Vom 17. bis 19. März 2022 veranstaltete der DAAD in Berlin die Konferenz „Setting Out for the Future – How can we Drive Europe Forward?“. Es handelte sich um eine hybride Veranstaltung, bei der jedoch über 100 Alumni persönlich anwesend waren. Die Veranstaltung begann am Nachmittag des 17. März mit Beiträgen der Gewinner einiger DAAD-Labore aus den vergangenen Jahren und einer Debatte zwischen Bundestagsabgeordneten, dem Europäischen Parlament und Prof. Dr. Joybrato Mukherjee, Präsident des DAAD.

Der Höhepunkt des Treffens war der 18. März, an dem 9 parallele Workshops zu den folgenden Themen stattfanden:
Forced Migration to Europe (auf Englisch)
Klimaschutz (Der Europäische Green Deal) (hauptsächlich auf Deutsch)
Climate Protection (The European Green Deal) (auf Englisch)
The European Way of Life (Solidarität, Umgang mit Populismus) (auf Englisch)
Studieren und Forschen in Europa (hauptsächlich auf Deutsch)
Post-Brexit Study and Research Cooperation in Europe (auf Englisch)
Europe’s Role in the World (auf Englisch)
Digitalising and Transforming the European Economy (auf Englisch)
Democracy in the EU and a Joint Reform Process (auf Englisch)

Insgesamt nahmen, wie bereits erwähnt, fast 90 Alumni an den Workshops teil, die meisten von ihnen vor Ort, einige auch online. Persönlich war ich zusammen mit meinem Kollegen Benjamin Bathke für die Organisation und Leitung des Workshops “Zwangsmigration nach Europa” verantwortlich (siehe Foto), ein Thema von großem Interesse, das nach den tragischen Ereignissen des Krieges in der Ukraine seit Ende Februar, die die größte Flüchtlingsmigration auf europäisches Gebiet seit Ende des Zweiten Weltkriegs ausgelöst haben, noch mehr Aufmerksamkeit erhielt. Der Workshop bot daher die Gelegenheit, das Wissen der einzelnen Teilnehmer zu vergleichen, die aus unterschiedlichen, aber sich ergänzenden Wissenschafts- und Arbeitsbereichen wie Journalismus, Rechtswissenschaften, Politikwissenschaft und Bildungspolitik stammen. Nach mehreren Stunden intensiver Diskussion erarbeitete die Gruppe einen Entwurf für ein Strategiepapier, der am Nachmittag des 18. März von zwei unserer Sprecher allen in der Versammlung versammelten Teilnehmern vorgestellt wurde, ebenso wie den Gruppen, die an den anderen Workshops des Tages teilnahmen. Die aus Zeitgründen knappe, aber sehr klare und präzise Präsentation ermöglichte es, die von den einzelnen Gruppen geleistete Arbeit zur Kenntnis zu nehmen und mögliche Bereiche für die zukünftige Entwicklung der behandelten Themen zu identifizieren.

Der DAAD lud die Teilnehmer ein, die Möglichkeit weiterer Treffen zur Vertiefung der geleisteten Arbeit zu prüfen, und unser Workshop äußerte die Absicht, die Finanzierung einer “Kleinen Alumni-Veranstaltung” zu beantragen, um auf der Grundlage des am Ende des Arbeitstages erstellten Entwurfs ein echtes Strategiepapier zu erarbeiten. Das Treffen endete mit einem Empfang in der französischen Botschaft in Berlin, wo die Ergebnisse des Workshops “Studieren und Forschen in Europa” vorgestellt wurden.

Am 19. März fanden Exkursionen zu verschiedenen Informationseinrichtungen oder Museen in Berlin statt, gefolgt von einem Abschiedsessen im Park Inn Hotel am Alexanderplatz, das auch alle Teilnehmer der dreitägigen Veranstaltung begrüßte.

Die Tagung sollte eigentlich 2020 stattfinden, musste aber wegen des Covid Notstands auf März 2022 verschoben werden: Die Pandemie machte einige Sicherheitsmaßnahmen erforderlich, wie z. B. tägliche Covid Tests für alle TeilnehmerInnen, auch für die mehrfach Geimpften, was aber angesichts der in Berlin und ganz Europa immer noch bestehenden Pandemiesituation eine verständliche Unannehmlichkeit war. Dass das Treffen dennoch ein voller Erfolg wurde, ist dem außergewöhnlichen Einsatz des DAAD-Organisationsteams unter der Leitung von Dr. Heidi Wedel (siehe Foto) zu verdanken, das den Alumni drei angenehme und intensive Tage in einer äußerst fruchtbaren Atmosphäre der Zusammenarbeit und des Wissensaustauschs ermöglichte. Abschließend kann ich dem DAAD nur meinen Dank dafür aussprechen, dass ich an diesem Treffen teilnehmen konnte, und ich hoffe, dass Initiativen dieser Art auch in Zukunft gefördert werden können, indem die Teilnahme von Alumni so weit wie möglich begünstigt wird.

Hier ist der Link zum Video der Eröffnungsplenarsitzung des Meetings: https://www.youtube.com/watch?v=CMDXMSO_GbI

Galleria fotografica