#germaniainitalia

La testimonianza di Sandro Moraldo, Presidente ADIT, per l’hashtag #germaniainitalia promosso dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.

«Quando mi si chiedono due righe sulla mia vita scrivo che sono cresciuto in Germania in veste di Gastarbeiterkind e rientrato in Italia come Mensch mit Migrationshintergrund. Ho sempre ritenuto un privilegio aver trascorso gran parte della mia vita in una delle città tedesche più belle e romantiche, Heidelberg, dove mi sono anche laureato. Non a caso nel 2013 sono stato cofondatore di Heidelberg Alumni Italia (HAIT). Alla classica domanda se mi sentissi più italiano o più tedesco, già negli anni 80 rispondevo ‘un cittadino europeo’. Oggi mi considero un cittadino del mondo e il mio lavoro da germanista e comparatista letterario mi permette di rimanere in contatto con la Germania occupandomi in veste di delegato all’Internazionalizzazione degli scambi Erasmus+. Il mio impegno ‘bi-nazionale’ va però ben al di là del lavoro accademico. Nel 2016 abbiamo fondato Alumni DAAD Italia (ADIT), associazione della quale sono attualmente Presidente e che riunisce, rappresenta e valorizza la comunità degli (ex) alumni DAAD con l’intento di dare un contributo alle relazioni bilaterali italo-tedesche mettendo a frutto il grande patrimonio di esperienze, competenze e professionalità che distinguono i borsisti DAAD. Di una cosa vado però particolarmente fiero: del dialetto del palatinato, che padroneggio alla perfezione. L’ho sempre considerato un modo per mantenere costumi, abitudini e tradizioni che mi sono care e mi rappresentano.»